Napoli 05/05/2016: Anteprima istituzionale docu-film “Mediterranean diet example to the world”

Presentazione del Libro Bianco sulla Dieta Mediterranea UNESCO. Convento San Domenico Maggiore, Sala del Capitolo, Napoli

L’UNESCO, il 16 Novembre 2010 a Nairobi, in Kenya, ha iscritto la Dieta Mediterranea nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Tale atto ha riconosciuto il valore culturale e sociale della Dieta Mediterranea nonché il suo profilo di modello alimentare sostenibile e ha parallelamente richiesto un preciso impegno da parte dei proponenti (Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna) volto alla messa a punto di specifiche misure per la sua salvaguardia. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pertanto avviatoun percorsoper definire una strategia finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione della Dieta Mediterranea da condividere con le Istituzioni degli altri Paesi coinvolti nel dossier UNESCO. In continuità con le varie iniziative in tema già realizzate lo scorso anno e culminate in occasione di Expo 2015, il 5 Maggio 2016, presso il Convento di San Domenico Maggiore a Napoli (NA), si è tenuto un convegno per presentare un documento che pone le basi per un Libro Bianco sulla Dieta Mediterranea e che propone alcuni spunti di riflessione su cui avviare il dibattito dei soggetti e delle istituzioni interessate, concentrando l’attenzione sul carattere immateriale della dieta mediterranea e sul rapporto tra Dieta Mediterranea e territorio rurale. In questa occasione è stato proiettato, in anteprima nazionale, il docu-film dal titolo “Mediterranean diet example to the world” , per la regia di Francesco Gagliardi, prodotto da Stefania Capobianco della FG Pictures, con Franco Nero attore protagonista. Incentrato sul tema della dieta mediterranea, l’opera è ambientata interamente nel Cilento, territorio  colmo di ricchezza produttiva, biodiversità naturale, culturale e agro-alimentare, luogo che custodisce in sé il segreto della longevità che fu molto apprezzato dal più grande nutrizionista del ‘900, Ancel Keys, trasferitosi qui, per “allungare la propria vita di vent’anni”. Durante la giornata evento si è tenuto un dibattito sulla dieta mediterranea, moderato dal giornalista Luciano Pignataro, in cui sono intervenute le seguenti autorità: Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli; Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania; Emilio Gatto, Direttore Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, MiPAAF; Pasquale Giuditta, Dirigente MiPAAF e Coordinatore Gruppo intergovernativo delle Rete dei Paesi della Dieta Mediterranea; Carla Abitabile, Ricercatore CREA – Centro politiche e bioeconomia; Elisabetta Moro, Professore di Antropologia Culturale, Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli; i rappresentanti dei 7 Paesi della Rete della Dieta Mediterranea dell’Unesco e delle Comunità Emblematiche; Ambasciatore Francesco Caruso, Consigliere del Presidente della Regione Campania (Rapporti internazionali e Unesco); Salvatore Parlato, Commissario straordinario CREA;  Marino Niola, Direttore del MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea), Univ. Suor Orsola Benincasa di Napoli; Pier Luigi Petrillo, Ordinario Università di Roma Unitelma Sapienza e Consigliere del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali per l’UNESCO; Amedeo Lepore, Assessore Regione Campania (Attività produttive); Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti; Sabrina Capozzolo, Deputata al Parlamento italiano; Francesco Alfieri, Consigliere del Presidente della Regione Campania (Agricoltura e pesca); Luca Bianchi, Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, MiPAAF; Francesco Palumbo, Sindaco di Giungano; Onorevole Alfonso Pecoraro Scanio; regista Francesco Gagliardi;

 

 

 

 

 

Pubblicato il 5 Maggio 2016, in Cinema con tag , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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